Verso il Sahara.
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Genre: Documentary film
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Dauer: 10'9''
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Beschreibung: Il cortometraggia percorre la strada che da Tripoli porta al Sahara, dal mare di acqua al mare di sabbia. La storia, la vita e la cultura dei Berberi.
1 - Libia
2 - Tripoli vista da un aeroplano con il suo porto e le numerose abitazioni
3 - sempre con veduta dall'alto l'altopiano del Gebel, l'altopiano tripolino
4 - una strada costruita dagli italiani, chiamata "strada degli alpini", si snoda in strette serpentine
5 - Garian si trova in cima all'altopiano, fatta di case bianche è il primo centro berbero
6 - la moschea con il minareto, i berberi sono molto severi nei costumi e molto attaccati alla loro religione
7 - le abitazioni degli indigeni sono scavate nella terra, tale profondità nel terreno consente di proteggersi bene sia dal caldo che dal freddo
8 - le case sono nascoste all'occhio umane e invece centinaia di persone vivono in quegli ambienti ed in particolare nella corte
9 - la paglia che viene ricavata dal terreno viene assemblata in modo particolare
10 - viene messa in una piggiatrice, un cammello, legato ad un palo collegato alla rudimentale piggiatrice, gira intorno provoca la stretta pressione
11 - nella zona preedesertica un'oasi con tante palme
12 - Jefren si trova in una zona montuosa dai colori rossastri perchè i monti nascondono miniere di ferro
13 - il paese fu luogo di aspri combattimenti tra i Berberi e i turchi
14 - gli ottomani ebbero vittoria solo perchè il capo dei Berberi fu tradito
15 - un caratteristico albergo offre una confortevole ospitalità al turista
16 - il sole batte implacabile, la vegetazione è scarsa, ma una fonte, detta della gazzella, fa vivere una bellissima oasi
17 - il paesaggio assume ancora di più il suo aspetto arido
18 - su un'altura la cittadina di Nalut, il più importante centro berbero
19 - uno splendido castello mostra le vestigia di un passato ricco
20 - i buchi del castello berbero sono i depositi della popolazione delle ricchezze della terra
21 - la città berbera è quasti distrutta e la storia racconta che il popolo che vi visse decise una morte collettiva pur di non subire la dominazione turca
22 - gli indigeni hanno lasciato l'antica città, rovinata dal tempo, per costruire una nuova città
23 - le acque alimentano piccole strisce di oasi, giovani pastorelli conducono il bestiame ad abbeverarsi
24 - il deserto mostra tutta la sua desolazione: nessun segno di vita
25 - improvvisa una macchia verde è l'oasi di Sinauen
26 - questa oasi, per la sua acqua, è stata teatro di cruente lotte tra predoni e contrabbandieri
27 - un segno della civiltà berbera è un castello quasi completamente distrutto, mentre imperioso si staglia nel cielo un castello turco bianchissimo
28 - ed ecco giunti al deserto: colline di sabbia e rialzi sassosi
29 - pochi ciuffi sono l'unica vegetazione di questa zona così desolata
30 - andando verso l'interno appaiono le prime dune di sabbia: Hamara el Hamra, lo sconfinato deserto rosso
31 - le dune assumono le più svariate forme ed il Ghibli può cambiare la fisionomia di queste zone
32 - un oceano sabbioso, il contrasto tra le dune ed il riverbero del sole non consente agli occhi umani una perfetta visione
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Schlüsselwörter: Geologia / rapporti italo-libici / religione islamica / etnografia ed etnologia / Architettura / agricoltura / turismo / Libia / deserto del Sahara / Gebel el Achdar / reti stradali
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Sammlung:
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Anbieter: Istituto Luce - Cinecittà
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Rechte: In Copyright / Istituto Luce - Cinecittà, All rights reserved
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Produktionsfirma: T.A.O. Film
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Farbe: Colour
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Regie: Scattini, Luigi
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Ton: With sound
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Datum:
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Dokumenttyp:
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Sammlung: LUCE documentary and short film collection
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Originalformat: video/mpeg
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Language: it